
Oltre trecento ospiti hanno assistito alla sfilata del talentuoso couturier marchigiano Vittorio Camaiani alla Galleria del Cardinale Colonna. La nuova collezione Spring/Summer 2025 di Camaiani intitolata “Giardino Segreto, pensando a Vittoria Colonna” è un omaggio alla principessa Vittoria Colonna ed al suo amore per l’artista futurista Umberto Boccioni. La collezione è stata presentata domenica 30 marzo 2025 nella settecentesca dimora nobiliare che per l’occasione ha festeggiato il terzo anno della sua rinnovata gestione.
Per il prestigioso anniversario Elena Parmegiani, Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna, già Direttore della Coffee House di Palazzo Colonna e giornalista di moda e costume, ha presentato la sfilata.
La nuova collezione Spring/Summer 2025 di Vittorio Camaiani trae la sua iniziale ispirazione dal libro “Una parentesi luminosa” di Marella Caracciolo Chia, dedicato al racconto del brevissimo amore segreto tra la principessa romana e l’artista Umberto Boccioni. Vittoria Colonna, personaggio “moderno” e anticonformista per l’epoca in cui visse, viaggiatrice appassionata di giardini e pittura, frequentatrice di artisti come Boldini e letterati come D’Annunzio approda nell’estate del 1916 all’Isolino di San Giovanni sul lago Maggiore dove si consumerà il breve amore con Boccioni poco prima della morte dell’artista.
Tra le personalità dell’arte, della nobiltà e del cinema erano presenti: le principesse Jeanne Colonna, Lucia Odescalchi, Marina Pignatelli, il principe Guglielmo Giovanelli, il marchese Giuseppe Ferrajoli, Lella Bertinotti, le attrici Violante Placido, Miriana Trevisan, Carla Cogliandro, Priscilla Terenzi, Raffaella Paleari, Roberta Sarti con il marito artista Maurizio Meldolesi, lo stilista e presidente della Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande, il Sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, il conduttore Anthony Peth, Andrea Ripa di Meana, la scrittrice Elisabetta Darida, le socialitè Sandra Carraro e Esther Crimi, il pittore Amedeo Brogli, l’artista Ilian Rachov, lo stilista e studioso dei segni e simboli Massimo Bomba, l’art manager Michele Crocitto, il curatore d’arte Mario Tacinelli.