Antonella Salvucci: come ti definisci?
Mi considero un personaggio camaleontico, in continua evoluzione con la capacità di sapersi adattare agli eventi, da quelli più elevati a quelli più modesti con la stessa semplicità, questo lato caratteriale mi aiuta molto nel mio lavoro dove a volte c ‘è tanto e a volte c’è poco; in generale questi sbalzi fanno perdere la bussola ma come si dice in America : “Go with the flow”, segui la corrente , plasmandoti a ogni curva, ad ogni sbalzo della vita perché dopo un periodo brutto si può solo risalire con ancora più forza ed una crescita emotiva importante che ti rende una roccia . Sono generalmente una persona allegra che sa trainare gli altri, che sorride anche quando ci sono i dolori dentro, con tanta leggerezza per non fare polemica ad ogni controversia ma cercando il modo più pacato di dialogare e collaborare . Mi piace insegnare la gentilezza .
La gentilezza… come nel film Cenerentola “ sii gentile e abbi coraggio”… e di questi tempi, ce ne vuole davvero, di entrambi forse… vero Antonella? Come procede il tuo vissuto artistico e lavorativo?
Una continua sfida ed una continua missione, è un lavoro incerto al cento per certo , c è bisogno di strategia e di tanto tempo di costruzione prima di arrivare a fare goal ! Sempre con la tua luce accesa nella visione che altri non vedono, c ‘è molto sacrificio dietro ogni traguardo ma questo ce lo fa apprezzare anche di più . Sono stata ultimamente a New York a condurre in inglese il Callas tribute Prize (omaggio a Maria Callas) e a recitare alcune delle poesie e lettere che la Diva scambiava col regista Pier Paolo Pasolini , una grande esperienza che porto nel cuore, a breve sarò a Sanremo a condurre un premio dedicato alle eccellenze italiane ed in America per un grande Festival di cinema. Sul piano recitativo c’è in programma una commedia in primavera sul set .
Complimenti! Ricordare la Callas è importante ed essere a Sanremo anche pure. Potresti dirci chi sei oggi? Ovvero dagli esordi cos’è cambiato a distanza di tempo?
Beh guardandomi indietro vedo una bambina piena di grinta, di entusiasmo e di sogni; magari questi sogni hanno lasciato spazio a più consapevolezza da donna nel condurre ogni stradina passo passo verso la grande meta. Meno clamore ma più discrezione di procedere con lentezza ma con costanza ma sempre con quegli occhi di stupore e di meraviglia.
Hai una schiera di fan….la gente secondo te cosa apprezza maggiormente di Antonella personaggio noto ed Antonella persona?
Mi sento totalmente soddisfatta della qualità dei fan e delle fan che mi seguono, se posso essere per loro di esempio e di ispirazione è la più grande gioia. Devo ammettere che molto spesso le persone che mi conoscono di più riescono a fraintendere magari la mia esuberanza, la mia vitalità mentre i fan anche solo attraverso un piccolo schermo del telefonino sanno cogliere molti più aspetti e sfumature . Da una storia , da uno sguardo sanno percepire se sono serena o se c è qualcosa che mi turba, riuscendo a vedere oltre la facciata. Ho moltissimi fan davvero educati ed evoluti che non diventano ossessivi nello scriverti o commentarti ma precisi nei momenti giusti a regalarmi qualche idea, qualche commento costruttivo , qualche buon suggerimento per non mollare e concentrarmi più sulla parte spirituale per rafforzare la mente .
Progetti passati e recenti già realizzati…Cosa puoi dirci a riguardo?
Sono un fiume di idee e creatività , devo fare mille per raccogliere magari dieci , sempre sul pezzo con energia concentrandomi sull’obiettivo . Ho avuto tante soddisfazioni, tipo: dopo vari provini su parte sono riuscita a lavorare in un film con Alex Baldwin , un grande professionista da cui imparare sul set perché migliora ogni scena impreziosendola con qualcosa di personale ed inaspettato anche per il regista.
Vuoi raccontare qualche aneddoto per esempio sui primi incontri con produttori, colleghi, personaggi vari incontrati in ambito lavorativo avvenuti in passato….spesso la carriera delle donne, qualsiasi ambito, è contrastata da diverse difficoltà, luoghi comuni… È stato così anche per te?
Diciamo che non ho mai sentito il peso di essere donna anzi assolutamente un valore aggiunto poi avendo vissuto anche molto in America li è davvero la terra delle opportunità ma soprattutto delle pari opportunità senza pregiudizi e senza limiti, se si è dotati di talento e di grinta non c è alcun problema nel raggiungimento di traguardi importanti, forse in ambito italiano ci sono delle credenze ancora limitanti per le donne ma si stanno facendo passi da gigante e ne è una testimonianza l’elezione del nostro primo ministro perciò siamo più che positivi.
Giusto. Forse anche in Italia ci si sta proiettando oltre… Quanto pensi sia cambiato il mondo artistico, della cultura e spettacolo durante la pandemia ed adesso con la ripresa?
È stato totalmente rivoluzionato , ha dato a tutti noi la consapevolezza di essere vulnerabili come persone , la pandemia ha fermato il mondo, è stato un evento storico ancora difficile da decifrare; questo ha portato anche ad una conseguente crisi economica che ha dato un’ulteriore scossa a tutto il mercato, ma come nella tradizione dei momenti epocali più bui da lì si è trovata la forza delle idee che ha rimesso in moto tutta la macchina cinematografica; non è un caso che tantissimi progetti importanti ed internazionali si stiano girando soprattutto in Italia, vedo un bel fermento una bella rinascita e sono convinta ci sarà tanto lavoro per tutti .
Quanto ha influito ed influisce l’avvento della tecnologia a tuo avviso?
È una lama a doppio taglio. Da un lato ci ha aiutato, semplificato la vita in una prospettiva futurista, dall‘altro ha tolto umanità a tutti noi che iniziamo a viaggiare su frequenze omologate dal sistema, una sorta di spersonalizzare a cui siamo sottoposti quotidianamente e che non ci fa accorgere neanche degli aspetti più vivi e dinamici delle nostre giornate
Se tornassi indietro, artisticamente, cosa non rifaresti e cosa invece faresti senza esitare?
Non ho cose di cui pentirmi, rifarei tutto ciò che ho fatto con la stessa grande energia e a volte incoscienza, essere visionari, lanciare il cuore oltre la siepe ti fa superare i tuoi limiti, da sola senza aiuti sono andata dapprima a studiare a Los Angeles rinchiudendomi nei teatri con attori che venivano da ogni paese del mondo a provare scene coi migliori acting coach di Hollywood e casting directors poi addirittura ho avuto accesso all’Actors studio seguendo le lezioni dell’indimenticabile Martin Landau fino ad ottenere i permessi di lavoro come attrice e girare qualche serie li. Insomma la visione di un sogno che diventa realtà seguendo il motto di Walt Disney: se puoi sognarlo puoi farlo !
Ecco che torna la favola..si Disney docet per tutti, fin da bambini… Il tuo lavoro ti soddisfa davvero? Ti fa stare bene anche quando deponi “gli attrezzi del mestiere” e torni nel confort della tua casa e/o con i tuoi cari?
Mi fa stare molto bene il mio lavoro nel momento in cui ho la fortuna di farlo ma per il resto mi toglie molte energie anche e soprattutto nelle relazioni. Non è un lavoro è come una missione che ti prende e ti assorbe molto tempo, non ci sono aperitivo con le amiche, non ci sono feste se non per PR, non c è tempo libero e questo porta inevitabile ad essere sola perché solo un supereroe evoluto, risoluto ed impegnato può capire questo stile di vita ma spesso anche gli uomini vanno in competizione con le donne che stanno fuori per lavoro e attuano piccole vendette e da lì patatrac.
Quali valori sono importanti per Antonella? Quali provi a trasmettere?
I valori della gentilezza, del trasmettere serenità e calma a tutti prima di salire sul palco o sul set dato che le tensioni sono sempre alle stelle per questioni di velocità e di tempi .
Il cinema italiano, la TV, il teatro, gli Eventi, la Radio, il web… Quali differenze con le produzioni estere europee ed americane, dal tuo punto di vista..
Nel cinema italiano abbiamo storie di sentimenti che emozionano, così veniamo molto presi come esempio all’estero, storie originali come per esempio il caso di “ Perfetti Sconosciuti” è stato fatto remake in diversi paesi, noi siamo eccezionali nel raccontare storie e nel toccare nel profondo i sentimenti. In America hanno molti mezzi, effetti speciali scene d’azione memorabili e molta ottima organizzazione nella pre-produzione; spero con un budget più elevato si possa arrivare a questo anche in Italia soprattutto avere il tempo di dedicarsi al lavoro a priori che si fa prima di arrivare sul set così si arriverebbe già rodati e precisi come una lama.
Qualche “Anticipazione” artistica per il 2023 a cui stai lavorando?
Ho alcuni film in progetto, sia in italiano sia in inglese qui in Italia e poi tornerò un po’ a Los Angeles dove manco dalla pandemia. Dobbiamo anche finire un film western accanto ad una icona mondiale come Ronn Moss. Un progetto davvero nuovo che pone al centro la figura della donna come motore inossidabile del mondo .
Quali sono i Sogni che ti senti di aver già realizzato e quelli ancora nel cassetto che ha Antonella donna, artista, persona?
Il sogno americano l’ho in parte realizzato anche se sono consapevole che potrei fare di più dedicando più tempo anche all’esatta pronuncia americana per avere ancora più chance sul mercato .
Come donna mi auguro una vita privata e sentimentale serena con accanto un uomo intelligente che mi sappia seguire, supportare ma senza imporre le sue scelte e le sue regole, l’amore è un flusso spontaneo dove non ci sono obblighi e non c’è giudizio .
La classica domanda: Come si vede Antonella Salvucci nel “futuro”
Mi vedo sicuramente impegnata sul lavoro, su vari fronti, italiano e internazionale, come attrice portando messaggi utili alla comunità nelle scelte attoriali e ogni volta che avrò il privilegio di usare la mia voce lo farò in favore dei diritti umani e dei temi che mi stanno a cuore seguendo da ispirazione Angelina Jolie e altri artisti che sono sempre in prima linea nelle difesa degli ultimi della terra.
Qualche anno fa sei stata Testimonial e successivamente anche premiata al prestigioso PremioVincenzoCrocitti International, la kermesse che ogni anno assegna l’ambito “VINCE AWARD” ad artisti e personaggi talentuosi e meritevoli. La tua opinione …
È un premio meritocratico, unico nel suo genere e che porta molta fortuna, basti guardare l’albo d‘oro del Premio che vanta un elenco di artisti di grande spessore con una carriera ormai più che consolidata . Felicissima di aver ricevuto il Premio come attrice in carriera, il presidente Francesco Fiumarella ed il suo staff hanno ampiamente valutato ogni aspetto del mio CV, showreel, film. Una squadra d’eccellenza che si muove con grande competenza e con grande Cuore per non far perdere la tradizione di omaggiare un attore sempre amatissimo come Vincenzo Crocitti.
Antonella Salvucci: a chi pensi di voler dire un semplice GRAZIE?
Ai miei genitori in primis per l’ equilibrio, il sostegno e la forza durante il corso degli anni, a degli amici d’oro che mi hanno sostenuta ed incoraggiata nel non farmi mai cadere, in un ambiente che sembra di molta superficialità e apparenza io ho trovato molta profondità d’animo e sensibilità .
Abito : maison Lombardi
Fotografa : Monica Bremstar @embremstar
Hairstyle : Lino Sorrentino
Abito Daria Noel
Photo : Monica Bremstar @embremstar
Capelli : Lino Sorrentino
da Vocespettacolo, Carmen Minutoli