El Gouna Film Festival conclude la settima edizione

Chiusura emozionante per la settima edizione del El Gouna Film Festival (GFF), con una cerimonia che ha celebrato i contributi eccezionali al cinema globale. Questa edizione ha registrato numeri senza precedenti, con 5.500 accreditati e 22.500 biglietti emessi, stabilendo nuovi record e consolidando ulteriormente il GFF come punto di riferimento per l’industria cinematografica. In un’atmosfera carica di entusiasmo e aspettative, la signora Annabella Hilal ha dato inizio alla serata, accogliendo una platea di ospiti illustri e cineasti internazionali, sottolineando il potere del cinema nel creare ponti tra culture, generare empatia e stimolare nuovi dialoghi. Ha poi introdotto il sig. Samih Sawiris, che ha condiviso parole ispiratrici sull’impegno del GFF nel promuovere il talento e fornire una piattaforma per l’espressione cinematografica nella regione araba e oltre. A seguire, il sig. Amr Mansi ha tenuto un discorso sentito, riflettendo sui risultati dell’anno e sulla missione duratura del festival.

Come Celebrity internazionale ha partecipato l’attrice Antonella Salvucci: “È stata una esperienza fantastica questa edizione di El Gouna film festival, ho avuto modo di conoscere l’eccellenza del cinema arabo ed i suoi protagonisti come Mahmoud Hemida, di confrontarmi con altri artisti provenienti da tutto il mondo, di vedere molti film diretti da donne e con protagoniste donne coraggiose, esempi da seguiree la vera essenza del cinema che diventa l ‘arte della Pace e l’arte che unisce popoli e culture!”

Antonella ha portato lusso e glamour italiani con gli abiti della fashion designer Eleonora Lastrucci.

Premi e Riconoscimenti per l’Eccellenza

Il prestigioso Premio alla Carriera è stato assegnato agli artisti libanesi Joana Hadjithomas e Khalil Joreige, per il loro impatto nell’arte contemporanea e nel cinema. Presentato dalla regista Marianne Khoury, Direttrice Artistica del GFF, il premio ha riconosciuto il loro lavoro innovativo nel cinema, nella fotografia e nelle installazioni che esplorano temi di storia e memoria. L’influenza di Joana e Khalil si estende a festival internazionali come Cannes, Berlinale e Toronto, lasciando un segno significativo sulla scena artistica globale.

Quest’anno, il GFF ha anche introdotto il premio “Arte Dietro le Quinte” per onorare i contributi essenziali di chi lavora in ruoli tecnici, dal design dei costumi alla cinematografia. La costumista egiziana Nahed Nasrallah ha ricevuto il premio inaugurale per i suoi successi nella creazione di immagini cinematografiche indimenticabili. Sono stati premiati anche il direttore della fotografia Abdel Salam Mousa e il compositore Ahmed El Sawy, sottolineando il ruolo cruciale dei professionisti creativi nel dar vita alle storie.

L’Ingegnere Samih Sawiris, Presidente del GFF e Fondatore di El Gouna, ha dichiarato: “Il El Gouna Film Festival è nato come piattaforma per la creatività, il dialogo e lo scambio culturale, e ogni anno ci avvicina a questa visione. Sono orgoglioso di come il festival sia cresciuto, creando un impatto duraturo e incoraggiando i cineasti a superare i confini e raccontare storie potenti che risuonano con il pubblico di tutto il mondo.”

Celebrare le Voci Globali con Premi di Giuria Prestigiosi

Le giurie internazionali hanno portato nuove prospettive, con Asif Rustamov, Ludmila Cvikova e Kais Kasim che hanno scelto We Are Inside di Farah Kassem come vincitore del Premio NETPAC per la sua intima rappresentazione dei legami familiari in Libano. Inoltre, il Premio FIPRESCI ha onorato Girls Will Be Girls di Shuchi Talati, celebrando talenti emergenti in Africa, Asia e Sud America.

Il coinvolgimento del pubblico ha raggiunto nuovi livelli con il Cinema for Humanity Audience Award, assegnato a Disorder, un mosaico di resilienza umana ambientato in un contesto di complesse crisi sociali, diretto dai visionari Lucien Bourjeily, Bane Fakih, Wissam Charaf e Areej Mahmoud.

Anche per l’Ingegnere Naguib Sawiris nota che: “Il Cinema for Humanity Audience Award incarna il cuore del nostro festival. Rappresenta la voce del pubblico e la loro passione per le storie che toccano le vite e ispirano il cambiamento. Sono entusiasta di vedere come il nostro pubblico interagisca con questi film, e aspetto sempre con impazienza di scoprire quale pellicola ha catturato i loro cuori ogni anno.”

Quest’anno, il Green Star Award ha celebrato i film che mettono in luce temi ambientali. The Battle for Laikipia, diretto da Daphne Matziaraki e Peter Murimi, ha catturato l’attenzione del pubblico con la sua potente storia sulla giustizia ambientale in Kenya.

Amr Mansi, Direttore Esecutivo del El Gouna Film Festival, ha affermato: “Questa edizione del festival è stata una testimonianza del nostro impegno a favorire l’innovazione e a sostenere voci diverse nel cinema. Sono estremamente grato per la passione e la dedizione di tutti i coinvolti, dai nostri cineasti al nostro team, che rendono ogni anno il GFF un vibrante hub per il cinema e la cultura.”

Premi nelle Categorie di Cortometraggi, Documentari e Film Narrativi

La cerimonia di premiazione è proseguita con i riconoscimenti nelle categorie Cortometraggi, Documentari e Film Narrativi, che hanno celebrato opere che si sono distinte per innovazione cinematografica, narrazione e risonanza emotiva. I premi Gold, Silver, Bronze e Arab hanno celebrato voci diverse e presentato film provenienti da tutto il mondo, ognuno dei quali offre una prospettiva unica su temi universali.

Marianne Khoury, Direttrice Artistica del El Gouna Film Festival, ha dichiarato: “La nostra selezione di quest’anno rappresenta un ricco arazzo di prospettive ed eccellenza cinematografica, mettendo in luce sia talenti emergenti che affermati. È stato un privilegio curare opere così incisive che sfidano, ispirano e celebrano l’umanità in tutta la sua complessità. Sono entusiasta che il nostro pubblico possa vivere queste storie.”


Pubblicato

in

da

Tag: